VIAGGIO NEL DNA DELLE ORGANIZZAZIONI F3: Standardizzazione(r)
|
|
Fig. MET16 Standardizzazione (fase) La fase di standardizzazione (Fig. MET 16) consente di trasformare un Modello organizzativo Specifico (Corporate Fenotype) in un Modello Organizzativo Tipo (Corporate Genotype) commercializzabile in rete. Per questo dovrebbero valere le stesse regole della biogenetica:
esiste
la possibilità di brevettare nuove forme di vita (microrganismi, piante e
persino animali) o loro parti. Poichè questa prevede che un nuovo fenotipo può essere brevettato, a maggior ragione, deve poter esserlo il Genotipo che ne è un'astrazione. Se poi si considera che la biogenetica ha vincoli non solo di riservatezza ma etici e morali è facile rendersi conto che un Corporate Genotype può essere commercializzato, soprattutto se si creano delle condizioni di partnership commerciale o di ritorno dell'investimento per l'Organizzazione utilizzatrice (Corporate Fenotype Enterprise). Ricordiamo che la fase di standardizzazione è svolta dai Corporate Genotype Engineers assistiti dal Corporate DNA Modelling System che segue l'evoluzione del modello e sceglie automaticamente fra gli elementi più utilizzati secondo meccanismi di selezione e memorizzazione naturale (si ricordano solo gli elementi che hanno avuto successo). Sia la fase di standardizzazione ex-novo (la prima volta) di un nuovo Corporate Fenotype che quella di revisione del Corporate Genotype (dalla seconda volta in poi) sono assistite attraverso delle procedure automatiche di estrazione degli elementi tipo effettuate tramite il Corporate DNA Modelling System. La fase di standardizzazione si compone delle seguenti sottofasi:
|
|
|