VIAGGIO NEL DNA DELLE ORGANIZZAZIONI Corporate genome(r)
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Proviamo a meglio definire, nel
concreto, il concetto di Corporate DN@. Naturalmente non è possibile individuare un qualcosa di analogo all’acido dessossiribonucleico ma ciò non è essenziale se questo viene visto come un elemento di base per fissare le informazioni; questo infatti può essere sostituito da altri elementi organici o inorganici. La scoperta del silicio e la sua evoluzione in termini di miniaturizzazione ha consentito, abbinata alla tecnologia magnetica ed ottica, di fissare e trattare le informazioni e di memorizzarle per via inorganica. L’acido desossiribonucleico può, in linea di massima essere assimilato all’hardware ed al software di base che consente di memorizzare e gestire informazioni, dati ed istruzioni. Ma cosa dovrebbe contenere il DNA d’Impresa (Corporate DN@)? Se ciò ha un suo livello di attendibilità possiamo affermare che anche il DNA d’Impresa (Corporate DN@) può essere assimilato ad un sistema organizzativo che utilizzando processi, schemi (patterns), istruzioni operative, informazioni, dati e risorse consente di creare e gestire Organizzazioni complesse. Come quindi il DNA compone quello che è chiamato Genoma, ovvero l'insieme delle caratteristiche rappresentative di uno specifico organismo complesso di tipo biologico e delle istruzioni necessarie alla sua riproduzione, così il Corporate DNA costituisce l'insieme degli elementi componenti il Corporate Genome, che può quindi essere identificato con gli schemi rappresentativi degli elementi e delle relazioni componenti una specifica Organizzazione ed il set dei processi necessari a replicarla. In fig. G1 è stata ipotizzata un'analogia fra i concetti della biogenetica e l'organizzazione intesa, in questo caso come disciplina che tratta la rappresentazione dei comportamenti di Imprese, Enti, ecc. (Organizzazioni). E' stata formulata l'ipotesi che:
Con l'avvento della globalizzazione i network sono una realtà sempre più diffusa e quindi anche la loro rappresentazione è fondamentale ai fini organizzativi. Ipotizziamo che, una volta definiti gli elementi componenti le Organizzazioni, rappresentati, attraverso dei patterns o schemi, e le loro interazioni, a vari livelli, come mostrato in fig. G3, descritte le procedure necessare a ricreare le Organizzazioni ed eventualmente il network, sia possibile gestirle e replicarle e che quindi questo sia il primo passo verso la Genetica d'Impresa. Il passo successivo riguarderebbe le modalità attraverso cui far sviluppare in modo naturale la vita dei modelli organizzativi in simbiosi con quella delle Organizzazioni reali. Quest'ultimo aspetto sarà affrontato nel capitolo riguardante il Corporate Genetics Virtual Lab. Capitolo che non può essere compreso se prima non si sviluppano i concetti relativi a:
Quello che si può anticipare è che ognuno di questi componenti è fondamentale per la Genetica d'Impresa e più precisamente:
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