VIAGGIO NEL DNA DELLE ORGANIZZAZIONI

La Corporate DNA Modelling Metodology(r)

 

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Siamo fermamente convinti che la Corporate Genetics, se sviluppata con determinazione ed gestita correttamente, sarà il futuro della progettazione e gestione di modelli organizzativi e potrà portare a notevoli vantaggi per le Organizzazioni e per tutto il contesto socio-economico ove fosse applicata.

Questo però non ci esime dall'individuare alcune criticità dovute al fatto che la problematica è ampia e complessa.

Per affrontarla e risolverla in modo compiuto, sarà necessario utilizzare una combinazione comprensiva di un approccio concettuale, metodologico e di appropriate tecnologie informatiche e telematiche.

Ricordiamo infatti che L'industrializzazione della Corporate Genetics prevede:

  1. un linguaggio (Corporate DNA Modelling Language)

  2. una metodologia (Corporate DNA Modelling Metodology)

  3. un sistema per la progettazione, gestione e distribuzione di modelli organizzativi e del knowledge relativo (Corporate DNA Modelling System)

  4. un laboratorio virtuale, accessibile in rete, per interagire con gli utenti e per consentire lo sviluppo e l'evoluzione dei modelli organizzativi (Corporate Genetics Virtual Lab)

  5. 2 nuovi profili professionali: il Corporate DNA Engineer ed il Corporate Genome Engineer.

Abbiamo già descritto gli elementi di base del Corporate DNA ed il linguaggio di base della Corporate Genetics. Abbiamo formulato, inoltre, l'ipotesi d'una possibile ontologia (Corporate DNA Ontology) e rappresentato degli esempi di possibili pattern grafici basati su detta ontologia.

Adesso proveremo a descrivere sinteticamente la metodologia necessaria per progettare, gestire e distribuire modelli organizzativi complessi ed il relativo knowledge e quella per generare e distribuire in rete i corporate genome.

La Corporate Genetics, così come è stata da noi concepita,  presuppone infatti la continua interazione fra tre soggetti:

  1. Una o più imprese (Corporate DNA Enterprise) finalizzate alla progettazione e gestione (sarebbe meglio secondo le logiche open source) di: Corporate DNA Modelling Language, Corporate DNA Modelling Ontology, Corporate DNA Modelling Base Metodology (metodologia di base su cui è possibile implementare le altre), Corporate DNA Modelling System;

  2. Un'impresa o più imprese aventi come missione e business la fornitura in rete della metodologia, del sistema software e dei corporate DNA (Corporate Genotype Enterprise);

  3. gli utilizzatori (Corporate Fenotype Enterprise) dei prodotti-servizi delle Corporate DNA Enterprise e più precisamente:
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    le Organizzazioni che utilizzano detti metodologia, sistema e corporate DNA per progettare il proprio modello organizzativo e per distribuire al proprio interno la relativa conoscenza;

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    le Società di consulenza che operano sui propri clienti per riprogettare modelli organizzativi;

    bullet

    i Consulenti intesi come professionisti che operano sui propri clienti per riprogettare modelli organizzativi.

Precedentemente abbiamo identificato indefinitamente come Corporate DNA Enterprise/Corporate Genetics Enterprise sia le Corporate Genotype Enterprise che le Corporate DNA Enterprise vere e proprie in quanto non erano ancora ben definiti i concetti di Corporate Genotype e di Corporate Fenotype. A questo punto è bene specificare che le Corporate DNA Enterprise e le Corporate Genotype Enterprise appartengono alla più ampia famiglia delle Corporate Genetics Enterprise.

 

Fig MET1 i cicli metodologici della Corporate Genetics

 

In Fig. MET1sono rappresentati due processi ciclici. All'esterno è rappresentato quello proprio degli utilizzatori (Corporate Fenotype Enterprise), all'interno quello delle Corporate Genotype Enterprise.

I due processi sono simbiotici nel momento stesso in cui le Corporate Genotype Enterprise:

  1. noleggiano agli utenti in modalità ASP o almeno full web i prodotti-servizi,

  2. assicurano riservatezza sui Corporate Genoma degli utenti,

  3. assicurano che sono in grado di proporre dei Corporate Genome generalizzati rispetto a quelli specifici dell'utente e quindi non riconducibili a questi ultimi,

  4. stabiliscono degli accordi con gli utenti per il ritorno dell'investimento o per la commercializzazione dei Corporate Genome finalizzati a sviluppare dei meccanismi di reciproca soddisfazione e convenienza.

In tali condizioni, infatti, trovando i due attori una reciproca convenienza, coopereranno in modo spontaneo.

Fig MET2 Interazione Utenti - Corporate Genotype Enterprise

In Fig. MET2 sono rappresentate le interazioni fra un Utente ed n Corporate Genotype Enterprise.

Il rapporto 1 ad n è corretto se si tiene conto che p più Corporate Genotype Enterprise possono nascere in funzione delle proprie competenze e proporre Corporate Genoma Tipo.

Il Corporate Genoma Tipo è un modello  che non esiste nella realtà  poichè ogni Organizzazione ne possiede uno diverso dall'altro (Corporate Fenotipo), però è possibile definirne uno generico rappresentativo di una tipologia d'Organizzazioni (Corporate Genotipo) che può essere proposto al mercato in quanto aspecifico.

Descriveremo quindi in linea generale sia la metodologia che deve adottare l'utilizzatore (Corporate Fenotype Modelling Metodology) che quella che deve adottare la Corporate Genotype Enterprise (Corporate DNA Genotype Metodology).

 

 

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